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venerdì 13 dicembre 2013

Il nuovo Nexus 5 ha avuto un livello di vendite inaspettato e ciò ha causato problemi di gestione degli ordini da parte dello store di Google.



Tra i problemi più frequenti abbiamo l'addebito su carta di credito. Dopo una settimana dall'ordine molti utenti hanno ricevuto un'e-mail che segnala il mancato addebito sulla carta, soprattutto chi ha usato Postepay/Visa come metodo di pagamento.

Causa del problema

Quando si effettua un ordine su Google, l'importo da pagare viene bloccato sulla carta, quindi non viene addebitato effettivamente. Se il Nexus non viene spedito entro una settimana, Google sblocca la somma bloccata precedentemente, però la banca che ha emesso la carta, non la sblocca subito, ma ci mette 15-30 giorni.
Poi Google blocca nuovamente la somma da pagare, ma se non ci sono abbastanza fondi disponibili sulla carta, invia un'e-mail di mancato addebito.
L'ordine viene chiuso e se non si aggiorna il pagamento entro 7 giorni, viene anche annullato.

Facciamo un esempio.
Sulla carta prepagata avete 400 euro. Acquistate il Nexus 5 da 16 GB sul Play Store e trovate sull'estratto conto della vostra carta 360 euro circa (349 + 10 euro di spedizione) bloccati temporaneamente. Quindi avete 40 euro disponibili. Dopo una settimana Google sblocca i 360 euro e poi ve li blocca di nuovo, ma sulla carta ci sono solo 40 euro perché i 360 euro precedenti non sono ancora stati sbloccati dalla banca. A questo punto ricevete l'e-mail di mancato addebito.

Soluzione

Per risolvere il problema basta ricaricare la carta per un importo sufficiente per raggiungere l'importo da pagare. Per esempio, se avete 40 euro disponibili, dovete fare una ricarica di almeno 320 euro, se avete ordinato la versione da 16 GB.
Poi nell'e-mail che avete ricevuto, trovate un link per aggiornare il pagamento. Cliccate su questo link e si aprirà una pagina dove vi viene chiesto di aggiornare il metodo di pagamento. Quindi cliccate su Aggiorna e l'ordine dovrebbe tornare allo stato di in attesa.

Spedizione

Quando il cellulare verrà spedito, riceverete un'e-mail con un link per tracciare il pacco. Attualmente, Google spedisce con il corriere UPS.
C'è ancora un'altra cosa da segnalare: alcuni utenti hanno ricevuto l'e-mail di spedizione dopo la consegna. Probabilmente non sempre vengono aggiornati tempestivamente gli stati degli ordini.

giovedì 14 novembre 2013

Con la diffusione dei cellulari e soprattutto degli smartphone, sempre più gente sente la necessità di avere Internet a casa senza il telefono fisso. Tra le offerte disponibili abbiamo Fastweb Joy che vi permette di avere fino a 20 Mbit/s in download e 1 Mbit/s in upload.

Caratteristiche offerta

  • Navigazione Internet illimitata.
  • Velocità di connessione: 
  • per chi è raggiunto dalla Fibra FASTWEB:
    • fino a 100 Mbit/s in download e fino a 10 Mbit/s in upload con l'opzione UltraFibra inclusa per sei mesi.
    • Se non scegli l'opzione UltraFibra le velocità variano a seconda che la fibra arrivi
      • direttamente a casa tua: fino a 10 Mbit/s in download e upload
      • all'armadio di strada: fino a 20 Mbit/s in download e fino a 10 Mbit/s in upload
  • per chi è raggiunto dalla ADSL:
    • fino a 20 Mbit/s in download e fino a 1 Mbit/s in upload
  • Attivazione gratis (per tutti i clienti che rimangono in FASTWEB per almeno 24 mesi).
  • Non paghi più il canone Telecom Italia.
  • Servizio FASTMail: 4 caselle di posta elettronica da 1 Giga, con tante altre funzionalità innovative.

Costi

Il costo è 29 euro al mese con una promozione di 19 euro per i primi 6 mesi. Ci tengo a precisare che questo non è il costo effettivo perché in bolletta vedrete 2-3 euro in più.

Passaggio a Joy

L'offerta può essere attivata anche online dal sito della Fastweb. Nella procedura guidata è possibile verificare se si è raggiunti dalla rete Fastweb e vi consiglio di procedere solo in caso affermativo, cioè dovete essere in ULL.
I metodi di pagamento accettati sono carta di credito o addebito in conto corrente.
Terminata la procedura online, stampate i documenti che riceverete per e-mail e mandateli con raccomandata alla Fastweb. Tra i documenti c'è la Lettera di recesso che in realtà non serve a nulla perché la disdetta al vostro vecchio operatore dovrete farla voi. La disdetta viene fatta da Fastweb solo per le offerte con telefono come Surf.

Il passaggio a Joy dura circa 20 giorni. Un tecnico viene a staccare la linea del vecchio operatore per attaccare quella di Fastweb. A questo punto configurate il modem e registrate la vostra linea. Trovate i modem compatibili e passaggi per l'attivazione della linea qui. Comunque, un modem-router che supporta ADSL2+ può andare bene.

sabato 31 agosto 2013

Windows 8 supporta i caratteri orientali come il cinese e non dovreste avere problemi nella loro visualizzazione. Tuttavia, ci sono stati utenti che hanno segnalato dei problemi al riguardo.


A volte capita di non visualizzare i caratteri cinesi su programmi come Blocco note, Aptana Studio e altri editor di testo. Al loro posto compaiono dei quadratini. Invece, il browser e i programmi Office continuano a visualizzarli correttamente.

Soluzioni

In questi casi avete due soluzioni:
  1. Riavviare il computer, di solito, risolve il problema;
  2. In alternativa, provate a creare un nuovo account Windows da utilizzare per accedere al sistema. Se con questo account visualizzate tutto correttamente, allora l'account precedente è corrotto e non potete fare altro.

sabato 17 agosto 2013

Il nuovo Internet Explorer 10 è compatibile sia con Windows 7 che con Windows 8.
Tuttavia, in Windows 8 può essere utilizzato in modalità Desktop (come su pc) o in modalità Windows 8 che si ha quando apriamo IE dal pannello dello Start. In quest'ultima modalità avremo IE a schermo intero e cliccando con il tasto destro del mouse, appaiono in alto le schede aperte e in basso la barra degli indirizzi.

 

Come impostare IE 10 in modalità Windows 8

1. Aprite IE 10 ed entrate in Opzioni Internet cliccando sull'icona delle impostazioni.
2. Nella finestra che si apre cliccate sulla linguetta Programmi e deselezionate la casella Apri i riquadri di Internet Explorer sul desktop. Poi cliccate su Ok.

Se la casella è bloccata, dovete impostare IE come browser predefinito cliccando sul link che trovate subito sotto la casella Apri i riquadri di Internet Explorer sul desktop. Quando si sarà aperta la finestra dei Programmi predefiniti, selezionate Internet Explorer nell'elenco a sinistra e cliccate su Imposta questo programma come predefinito. Fate Ok e dovreste avere già la casella Apri i riquadri... abilitata.
Purtroppo questa modalità è disponibile solo se avete Internet Explorer come browser predefinito.


venerdì 15 marzo 2013

In un post precedente abbiamo parlato di come scaricare i video utilizzando la cache del browser.
Qui voglio illustrare i modi più semplici per scaricare video da Youtube.

Download diretto online
Potete scaricare i video senza installare nessun programma, direttamente online su diversi siti che elenco qui di seguito. Ricordo che il download online richiede Java che potete scaricare da qui.


Keepvid
Keepvid.com: copiate l'indirizzo url del video da YouTube e incollatelo nell'apposita casella di testo e cliccate su Download. I formati disponibili sono FLV, MP4, WEBM e 3GP (per i cellulari).

Savevid
Savevid.com è un sito molto carino per scaricare video. Anche qui basta fare un copia-incolla dell'url da YouTube e cliccare su Download. Formati: MP4 (per iPod, PSP), FLV, 3GP, WEBM. Si può scegliere la qualità del video (alta, HD, media, bassa).

YouTubeSnips
YouTubeSnips.com è un altro sito che come tutti richiede Java. Copiate e incollate l'url del video nella casella di testo e cliccate su Get DL Link. I formati disponibili sono FLV, MP4 e 3GP con diversi livelli di qualità video.

Prima di avviare il download vi verrà chiesto di avviare Java, quindi cliccate su Esegui.

Download con programmi
In alternativa ai siti, si possono usare diversi programmi.

Free YouTube Download Scarica
E' un programma gratuito per Windows molto facile da usare. Come al solito copiate l'indirizzo url del video da YouTube ed incollatelo nella finestra principale del programma. Scegliete il formato e la qualità e cliccate sul pulsante Download in basso a destra.
Il programma è disponibile in italiano, ma solo per Windows.
Requisiti di sistema: Windows XP SP3, Vista, Windows 7 e .Net Framework 2 SP2

Video DownloadHelper
Per chi utilizza il browser Mozilla Firefox e può usare questa estensione. Andate sul sito Mozilla Addons e cliccate prima sul pulsante verde Aggiungi a Firefox e poi su Installa adesso e Riavvia adesso per riavviare il browser e completare l’installazione di Video DownloadHelper.
A questo punto, andate alla pagina di YouTube contenente il video che volete scaricare, aspettate che l’icona di Video DownloadHelper nella barra degli strumenti di Firefox inizi a girare e cliccate sulla freccetta che si trova accanto a quest’ultima per selezionare il formato di video da scaricare (es. video.mp4 o video.flv).
Con questo plugin potrete anche scaricare i video da Nowvideo.
Chrome YouTube Downloader
Per chi usa Google Chrome consiglio questa estensione che potete scaricare da questa pagina.
E' molto semplice da usare. Quando andate nella pagina del video da scaricare, trovate sotto il video il pulsante Download. Quindi, cliccate sulla freccetta accanto al pulsante e scegliete il formato (FLV,MP4, HD 720p, Full-HD 1080p, MP4 (4K) o MP3).
Tutti noi usiamo molto Internet e guardiamo video su siti come YouTube, Putlocker, Nowvideo, Videobeer, ecc.
Questi sono siti che offrono lo streaming o anche il download quando possibile (di solito a pagamento).
Tuttavia, non tutti sanno che quando guardiamo un video su Internet, vengono inviati al nostro computer tanti pacchetti del video stesso, e quindi lo stiamo già scaricando durante la visione.
Infatti, il video viene salvato nella cache del browser.

Cos'é la cache del browser?
La cache del browser è quella parte dell'hard disk che serve a salvare le pagine man mano caricate durante la navigazione, che potranno pertanto essere riproposte senza doverle chiedere di nuovo al sistema remoto.

Scaricare il video
Innanzitutto è necessario che il video venga scaricato completamente nella cache. Basta guardare la barra di caricamento del player.

Poi scaricate e avviate una utility gratuita chiamata VideoCacheView.
VideoCacheView permette di visualizzare i file video della cache dei vostri browser come Internet Explorer, Mozilla Firefox, Chrome.
E' anche possibile riprodurre i video direttamente e salvarli sul proprio computer per essere visualizzati offline in futuro.


VideoCacheView non necessita di installazione e quindi basta avviare l'eseguibile VideoCacheView.exe.
Il programma ci metterà qualche secondo o minuti, dipende dalla dimensione della cache, per visualizzare l'elenco dei file. Poi, basta selezionare il file desiderato, cliccare sul menù File e scegliere uno dei i seguenti comandi:
  • Play selected file: riproduce il video selezionato con il vostro programma predefinito
  • Copy selected files to: salva il file selezionato in un'altra cartella per riprodurlo in futuro.
Questi comandi sono presenti anche nella barra degli strumenti.
Esempio: scaricare un video da Nowvideo
Una volta che il programma finisce di caricare i file nell'elenco, cliccate su Trova (icona con lente) dalla barra degli strumenti e cercate "nowvideo". Verrà selezionato un file con un URL download del tipo "http://f23.nowvideo.co/dl/d8acf5b772...". Cliccate sul file selezionato con il tasto destro del mouse e con il comando Copy selected files to, salvate il video.
Ricordo che ora è anche possibile usare l'estensione di Firefox Video DownloadHelper per scaricare i video da Nowvideo come descritto su questo articolo.

Attenzione: a volte potreste trovare il video senza l'url di download perché viene creato un file temporaneo (.tmp) che si può comunque trovare con Videocacheview.

Il download del programma è presente in questa pagina.
Per la traduzione in italiano, scaricate questo file zip ed estraete il contenuto nella cartella dove avete salvato VideoCacheView.exe.

Alcune persone, attirate da varie promozioni e sconti, comprano su Internet o all'estero uno smartphone Android per sé o per regalarlo a qualcuno. Tuttavia, può capitare che il cellulare non abbia la lingua italiana e nemmeno utilizzando applicazioni come MoreLocale 2 si riesce a tradurlo.
Questo succede perché MoreLocale 2 e app simili non fanno altro che impostare la lingua italiana, ma non traducono la ROM. Infatti, se per esempio installate l'app di Facebook, noterete che è in italiano perché questa app ha la traduzione per le varie lingue, mentre altre app sono in inglese se vi va bene.
Dopo varie ricerche, ho capito che l'unica soluzione rimasta è tradurre la ROM android manualmente, cioé andare a inserire i file .xml contenenti la traduzione in italiano. Questa operazione richiede un po' di tempo, ma non è necessario essere degli esperti.


La procedura esposta comporta dei rischi. Io e lo staff di X Informatica non ci assumiamo la responsabilità per eventuali danni.

Innanzitutto scaricate due cartelle compresse e un programma:
  • lang-pack.zip: contiene tutte le cartelle "values" con le varie traduzioni (incluso l'italiano) per le applicazioni di sistema "/system/app" e "/system/framework";
  • apkManager.rar: apk Manager è un programma che useremo in questa guida per decompilare e compilare i file apk (cioè le applicazioni);
  • SuperOneClick: un programma per ottenere i permessi di root sul tuo smartphone (indispensabile per sostituire i file tradotti).
Ora usate Winrar per estrarre le due cartelle dove volete. Ricordo che SuperOneClick è il programma che uso in questa guida, ma esistono diversi tool per ottenere i permessi di root, basta cercare su Google.
Attenzione: abilitare i permessi di root invalida la garanzia.

La procedura

1) Abilitare i permessi di root
Collegate il cellulare con il cavo USB al computer ed avviate SuperOneClick.
In alto trovate vari pulsanti. Cliccate su Root. Potrebbe chiedervi di installare dei driver (fatelo solo se è necessario). Se è andato tutto bene, dovrebbe comparire un messaggio che dice che sono stati attivati i permessi di root.

2) Copiare i file apk
I file apk sono applicazioni. A noi interessano le app di sistema e cioé, quelle che si trovano su /system/app e /system/framework. Gli apk devono essere copiati sul computer nella cartella apkManager/place-apk-here-for-modding.  Se avete sul cellulare Root Explorer o ES gestore file, potete usare questi programmi per copiare i file apk su scheda SD e poi da qui usare il computer per copiarli nella cartella apkManager/place-apk-here-for-modding.
Oppure, andate nella cartella apkManager che avete scaricato e avviate il programma adbfileexplorer.jar (richiede Java). Nella finestra del programma trovate in alto a sinistra un ID del cellulare collegato al computer. Selezionatelo e dovrebbe comparire a destra l'elenco dei file e cartelle presenti sul dispositivo. Selezionate le cartelle che ci interessano e cliccate su Pull. I file verranno copiati nella cartella selezionata nella casella Pull Destination.
Fate sempre una copia di backup dei file apk.

3) Inserire la traduzione in italiano (o in altre lingue)
Andate nella cartella apkManager ed avviate il file Script.bat. Comparirà una finestra con varie opzioni. Digitate 22 e poi il numero corrispondente al file apk da tradurre. A questo punto, digitate il comando 9 per decompilare il file. Nella cartella apkManager/projects troverete la cartella con nome uguale al file apk decompilato. Ora andate nella cartella lang-pack che avete scaricato in precedenza e cercate la cartella con le traduzioni.
Da qui proseguo con un esempio per facilitare la comprensione.
Se avete selezionato il file Settings.apk (Impostazioni), trovate le traduzioni su lang-pack/app/Settings. Qui, copiate le cartelle che vi interessano (es. values-it e altre cartelle che terminano con -it contengono la traduzione in italiano) e incollatele nella cartella apkManager/projects/Settings.apk/res/.
Ritornate sullo Script.bat e digitate il comando 11 per compilare l'apk. Il programma vi chiede se si tratta di una app di sistema, digitate y; poi vi chiede se volete inserire i file non modificati, digitate ancora y. Ad un certo punto si ferma e vi chiede di eliminare il file apkManager/keep/resources.arsc, fatelo. Ora la compilazione è conclusa.
Poi digitate il comando 8 (Adb push) e digitate il percorso dove salvare il file sul cellulare, nel nostro esempio /system/app/Settings.apk. Con quest'ultimo comando avete sostituito il file originale con quello tradotto. Potrebbe essere necessario riavviare il cellulare per rendere effettive le modifiche.
Aprite l'app delle Impostazioni e dovrebbe essere in italiano.

Ora ripetete il punto 3 per tutti gli altri file apk.
Nelle Impostazioni non avete la lingua italiana, per inserirla dovete prima tradurre il file framework-res.apk.

La procedura sembra complicata, ma dopo aver tradotto alcune app, vi sarà tutto più facile.

Sono sempre più diffusi i cellulari cinesi, soprattutto per il rapporto qualità e prezzo (almeno sulla carta), o perchè sono cloni di marche famose. Su internet si trova una vastissima scelta e non si può domandarsi se sono buoni, se è una truffa, se fanno male alla salute.
Per acquistarli vi consigliamo di andare su siti che accettano i pagamenti paypal, così si è sicuri che il prodotto ordinato vi verrà spedito. Però c'è il problema della dogana. I cloni, che essendo copie, anche se solo esternamente, di marche famose, vengono trattenute o distrutte, perciò vi consigliamo di non acquistarle, anche perchè spesso sono una fregatura: non valgono certamente come gli originali e a volte non funzionano. Anche se non sono cloni, non hanno il marchio CE, quindi potrebbero non arrivare o comunque di dover pagare le tasse di importazione, anche se è per uso personale. Meglio i siti europei, costano un pò di più, ma siete sicuri che il telefonino arriva.
Un altro aspetto da valutare è se fanno male o no alla salute. Non si sa se le onde elettromagnetiche che producono rispettano le leggi europee, ma visto che in Cina centinaia di milioni di persone li usano e non c'è una "epidemia" di malati al cervello, credo si possa essere abbastanza al sicuro sotto questo aspetto. Per precauzione, si possono usare le cuffie per conversazioni lunghe, cosa che andrebbe fatta comunque per tutti i cellulari, di tutte le marche.
Ma adesso parliamo della loro qualità.
Noi dello staff di x-informatica abbiamo provato una decina di cinafonini.
Sono tutti smartphone Android 2.3 e hanno prezzi che variano tra i 50-70 € (primo trimestre 2012)
Caratterictiche tecniche: gsm, gprs, bluetooth, wifi, batteria in media sui 1500mah,  fotocamera frontale e posteriore che varia da 1 mp a 8 mp sui modelli più costosi, che hanno anche il gps. Contengono una scheda sd da 4gb.

VALUTAZIONE
Pro: costano poco, una buona sensibilità dello schermo ( qualche volta, anche se di rado, bisogna fare una pressione più forte) buona qualità delle immagini, anche se i colori risultano più chiari, durata della batteria nella norma ( 3-4 giorni in standby e 1 giorno quando si chiama e si gioca)
Contro : qualità video bassa, se il volume è al massimo il suono è gracchiante, è lento nell'accensione, poca ram (siamo sui 300 mb).

VALUTAZIONE FINALE
Tenendo conto del loro prezzo, sono buoni smartphone. Non aspettatevi che abbiano prestazioni eccezionali, ma sono ottimi per chi li usa solo per chiamare e ogni tanto giocare.
Se state cercando cellulari cinesi di fascia media, media-alta e non volete fregature, vi consigliamo di prendere modelli della Huawei, ZTE o Lenovo, che hanno un minimo di assistenza. In Cina sono considerati di marca e hanno veramente un buon rapporto qualità prezzo. Sono tra i maggiori produttori al mondo di telefonini e secondo molti analisti di mercato potrebbero insidiare se non superare nelle vendite i più famosi produttori come HTC.