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domenica 16 aprile 2017

Il canone Rai, la tassa sul possesso di un apparecchio TV, tanto odiata che in molti non la pagavano.
Ebbene, come saprete, dall'anno 2016 chi non possiede la TV deve presentare la dichiarazione sostitutiva di esonero per non vedersi addebitato il canone nella bolletta della luce.


Come presentare la dichiarazione di esonero per la disdetta del canone Rai

La dichiarazione di esonero può essere spedita all'Agenzia delle Entrate in 4 modi alternativi:
  • invio allegando documento d'identità con raccomandata AR all'indirizzo AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. - SPORTELLO ABBONAMENTI TV - CASELLA POSTALE 22 - 10121 TORINO al costo di 7,40 euro
  • usare il servizio online messo a disposizione sul sito dell'Agenzia delle Entrate (solo per chi possiede il PIN a Fisconline);
  • avvalersi di un intermediario, es. commercialista;
  • servizi online offerti da vari siti Web. 
Dato che non possiedo la TV, alcune settimane fa mi sono messo a cercare su Google come presentare la disdetta del canone ed evitare l'addebito nella bolletta. Il risultato è stato che non trovavo un metodo semplice, veloce, sicuro ed economico. Infatti, la raccomandata costa più di 7 euro, il PIN dell'Agenzia delle Entrate richiede settimane, il commercialista non ce l'ho e i servizi online non sembrano affidabili e costano più della raccomandata.

Qual è il miglior metodo per disdire il canone Rai 

La mia scelta stava per cadere sulla raccomandata finché non ho deciso di fare un'ultima ricerca e trovo la pubblicità dello studio contabile Sundati che offre la possibilità di compilare online il modulo di disdetta e poi l'invio verrà eseguito dallo studio stesso.  

Il costo del servizio è di soli 6 euro!

Meno della raccomandata e non devo perdere tempo per richiedere il PIN all'Agenzia delle Entrate.
Potete accedere al servizio online cliccando qui.

Come funziona il servizio della Sundati

Il modulo da compilare online è molto semplice.
  1. Inserite i vostri dati, nome, cognome e codice fiscale;
  2. Caricate la vostra carta d'identità (va bene anche la foto scattata col cellulare);
  3. Lasciate un contatto e-mail per ricevere la ricevuta di presentazione della disdetta;
  4. Selezionate il motivo della disdetta, es. non possiedo la TV;
  5. Scegliete come pagare i 6 euro per l'invio: si può scegliere tra Paypal, Carta di credito o contanti presentandosi al loro ufficio.

La mia esperienza

Ho provato questo servizio e devo dire che sono stati veloci e professionali. Ho inviato il modulo online la mattina alle 9 e dopo 2 ore ho ricevuto per e-mail la ricevuta di presentazione. Ovviamente ho pagato con Paypal.
Il fatto che accettino Paypal e i contanti (e in quest'ultimo caso, di poter pagare alla consegna della ricevuta di presentazione della disdetta) mi ha fatto sentire più sicuro. Senza dimenticare che si tratta di uno studio con un ufficio fisico e non come altri servizi online di cui non si sa chi stia dietro e come potrebbero usare i nostri dati personali.

Consiglio questo servizio a chi deve presentare la disdetta del canone Rai per la velocità, sicurezza e convenienza.

Se avete provato altri servizi o volete condividere la vostra esperienza, potete lasciare un commento.

sabato 17 ottobre 2015

Windows 10 è stato rilasciato da alcuni mesi e come ci si poteva aspettare alcuni computer hanno problemi di driver. In particolare oggi propongo una semplice soluzione per chi ha un notebook Lenovo Z500.
Il problema più comune con questo notebook è la luminosità dello schermo che non risulta regolabile.
Da alcuni test sembra che se usate il computer con il cavo dell'alimentare attaccato, lo schermo potrebbe diventare nero!
Quindi, se siete in questa situazione, consiglio di staccare il cavo o se avete poca batteria, spegnete il computer e lasciatelo in carica.
In teoria basterebbe reinstallare il driver Intel Video, ma al momento non ci sono driver compatibili. Infatti, quello per Windows 8.1 non si installa in quanto mostra un errore dovuto all'incompatibilità di Realtek.
Ma non perdiamo tempo e passiamo alla procedura.

Seguite questi passaggi.
1. Nella barra di ricerca di Windows, digitate Regedit ed aprite il programma.
2. Nell'editor del registro di sistema, andate nel menu Modifica -> Trova, digitate FeatureTestControl e cliccate su Trova successivo. La ricerca potrebbe richiedere qualche secondo (o più).
Se la ricerca richiede molto tempo, potete provare a cercare la voce al seguente percorso:
Clicca sull'immagine per ingrandire

3. Cliccate con il tasto destro del mouse sulla voce trovata e poi su Modifica.
4. Nella casella Dati valore, inserite FFFF.


5. Cliccate su Ok e riavviate il computer.

Ora il problema dovrebbe essere risolto.

mercoledì 2 settembre 2015

Si chiama Buseo, il nuovo sito dedicato agli studenti universitari per vendere e comprare libri, appunti, dispense, esercizi e domande/risposte. Gli utenti possono inserire anche annunci per offrire ripetizioni ed affitti di camere o appartamenti.


Il nome Buseo è l'acronimo di Buy, Sell, Offer. Il motivo di questo nome è semplice: Buy, contattando gli inserzionisti si può concludere un acquisto; Sell, ogni utente può mettere in vendita libri e altro materiale didattico rivolto agli studenti; Offer, offrire ripetizioni ed affitti. Il sito è online da ieri 1° settembre 2015.

Le origini

Il sito è stato sviluppato da Angelo, uno studente di Economia dell'Università degli Studi di Milano Bicocca. Angelo è diplomato in ragioneria, indirizzo programmatore Mercurio ed ha imparato a sviluppare siti Web alle superiori. Vista la presenza di diversi gruppi Facebook (alcuni anche privati), è poco comodo iscriversi a tutti i gruppi per pubblicare i post in modo da raggiungere più studenti. Senza contare le difficoltà di ricerca per la mancanza di organizzazione dei post su Facebook. Così Angelo ha pensato di creare questa piattaforma online.

Caratteristiche del servizio

Buseo è un sito di annunci sul modello di Kijiji e Subito.it. E' organizzato per università, quindi ogni annuncio è rivolto ad una università specifica per avere maggiore probabilità di trovare quello che si cerca.
Per inserire gli annunci bisogna essere registrati, ma è anche possibile accedere tramite il proprio account Facebook o Google. Alcune università come la Bicocca ha esternalizzato la gestione degli account di posta a Google. Per gli studenti di tali università è possibile accedere con il proprio account d'ateneo usando proprio Google.
Gli inserzionisti possono essere contattati dai potenziali acquirenti via e-mail o Facebook.

Essendo online da poco, ci sono pochi annunci, ma diffondendosi può diventare una piattaforma molto utile per gli studenti universitari.
Per chi è interessato questo è l'indirizzo: buseo.altervista.org

domenica 21 dicembre 2014

Google Sites permette di default di inserire commenti alle pagine solo per gli amministratori.
Per permettere anche ad altri utenti di commentare un post/pagina dobbiamo usare dei gadget.

Innanzitutto accedete a Google Sites ed entrate nella pagina dove volete abilitare i commenti e cliccate sul pulsante Modifica (bottone con la matita).
A questo punto dovete inserire due gadget: uno per inserire i commenti e l'altro per visualizzarli in una lista.

Gadget Comment Form

Il gadget Comment Form sviluppato da Mori consente agli utenti di inserire i commenti. E' un form con 4 campi: nome, email, sito Web e commento. Purtroppo con la nuova versione dei Moduli (form) Google non è più compatibile tale gadget. Quindi, useremo direttamente il codice html del modulo fornito da Google.
Vediamo i passaggi.

Cliccate su questo link e poi nella pagina che si apre su "Usa questo modello". Fatto questo avete appena importato nel vostro account Google Drive un foglio elettronico tipo Excel con allegato un form. Il file è condiviso dallo sviluppatore Mori e una volta importato dovrebbe chiamarsi Copia di Comment Form & Board. Ovviamente potete cambiare il nome. Questo file conterrà tutti i commenti della nostra pagina Web.
Dopo l'importazione dovrebbe aprirsi in automatico il foglio elettronico. Andate sul menu Modulo -> Incorpora modulo in pagina Web. Si aprirà una finestra con il codice HTML del form. Definite la larghezza e l'altezza che preferite, poi copiate il codice e incollatelo nella vostra pagina su Google Sites.
Il modulo è in inglese, ma potete modificarlo traducendolo in italiano.

Gadget Comment Board

Nella vostra pagina Web in Google Sites inserite ora il gadget Comment Board.
Andate sul menu Inserisci -> Altri gadget. Si aprirà una finestra dove dovete cliccare su Pubblico nella barra laterale a sinistra.
Nella casella di ricerca inserite le parole "comments mori" ed avviate la ricerca. Nei risultati della ricerca selezionate "Comment Board".
Prima di aggiungere il Comment Board dobbiamo rendere pubblico il foglio di calcolo importato nel punto precedente per visualizzare i commenti nella pagina. Quindi, ritornate al file Copia di Comment Form & Board e andate sul menu File -> Pubblica sul Web. In Fogli da pubblicare, selezionate Comments e cliccate su Avvia pubblicazione.

Nel riquadro Ottieni link ai dati pubblicati selezionate nella prima casella Pagina Web e copiate l'URL della casella in basso.
Nelle impostazioni del gadget Comment Board abbiamo:
  • Google spreadsheet URL: l'URL del foglio elettronico; incollate qui l'URL copiato in precedenza;
  • Feed URL: nel riquadro di pubblicazione del foglio, selezionate ATOM al posto di Pagina Web, copiate il nuovo URL generato e incollatelo in Feed URL;
  • Admin display name: inserite un nome con cui identificarvi.
Poi ci sono altre impostazioni del gadget che potete personalizzare come colori, icone e la vostra immagine di profilo. Ricordatevi di togliere il bordo al gadget e di impostare la larghezza al 100 %.
Fate OK per aggiungere il gadget alla pagina.

Moderare i commenti

Per controllare i commenti prima di pubblicarli, nella finestra Pubblica sul Web del foglio elettronico dovete deselezionare la casella Ripubblica automaticamente. Così, quando ricevete nuovi commenti, eliminate gli spam e poi ripubblicate il file sempre andando sul menu File -> Pubblica sul Web -> Ripubblica adesso.

Rispondere ad un commento

Se dopo il commento a cui volete rispondere ce ne sono altri, dovete farlo inserendo la risposta nel foglio elettronico accedendo a Google Drive.
Aperto il file, entrate nella scheda Source, cliccate con il tasto destro del mouse sul numero della riga del commento a cui volete rispondere, nel menu a discesa cliccate su Inserisci 1 sotto e aggiungete il vostro commento.

Ricevere le notifiche

Se volete ricevere le notifiche per e-mail, andate nel foglio elettronico e poi sul menu Strumenti -> Regole di notifica. Selezionate le caselle come nella seguente figura.

Formato data in italiano

Le date dei commenti sono in inglese. Per impostarle in italiano dovete andare nel foglio elettronico. Andate sul menu File -> Impostazioni foglio di lavoro e nelle impostazioni internazionali selezionate Italia. Nella scheda Comments, selezionate la colonna A, andate nel menu Formato -> Numero -> Altri formati e selezionate il formato.

Conclusioni

Questa procedura va seguita per ogni pagina a cui volete aggiungere i commenti. Vi consiglio di creare nel Drive un foglio elettronico senza commenti e il relativo modulo e poi li copiate ogni volta che aggiungete nuove pagine al vostro sito.

Al momento non ci sono altre soluzioni più semplici, ma questa procedura non è poi così lunga dopo averla eseguita una volta.


domenica 14 settembre 2014

eBay, uno dei colossi mondiali dell'e-commerce, ha deciso di rimborsare i venditori per i problemi tecnici del 3 settembre.
Il problema tecnico di mercoledì, 3 settembre è stato riscontrato da alcuni utenti che non riuscivano ad accedere ad eBay dalle ore 19 fino all'1 del mattino. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti il problema è stato risolto in due ore.
Questo ha causato un danno ai venditori soprattutto a quelli le cui inserzioni scadevano in questo arco di tempo.
Così, eBay ha disposto quanto segue:
  • I venditori riceveranno l'accredito delle tariffe per tutte le inserzioni in formato Asta online (escluse quelle a prezzo Compralo subito) e tutte le inserzioni in formato Compralo subito che si sono concluse senza una vendita (escluse le inserzioni con scadenza a 30 giorni o senza scadenza) terminate tra le 18:46 di mercoledì, 3 settembre, e le 3:20 di giovedì, 4 settembre.
  • Se l'inserzione interessata era un'inserzione gratuita, l'oggetto può essere rimesso in vendita gratuitamente per 7 giorni, anche se il venditore ha usato tutte le inserzioni gratuite regolarmente assegnate.
  • Tutti i difetti identificati come causati da questo problema saranno automaticamente rimossi e non avranno impatto sulla performance del venditore.
Gli accrediti saranno effettuati entro il 16 settembre.

sabato 24 maggio 2014

Con l'aggiornamento a Windows 8.1 alcuni utenti hanno avuto problemi all'avvio del computer.
In particolare compare un messaggio di Windows con l'avviso "Catalyst Control Center host application ha smesso di funzionare".

Cos'è il Catalyst Control Center?

Il Catalyst Control Center è un programma che permette di configurare la scheda video per un migliore utilizzo quando si gioca su PC a videogiochi che usano una grafica avanzata.

Cosa fare se il Catalyst Control Center non funziona

In questo caso bisogna reinstallare il programma andando su 
C:\Programmi\AMD\CCC2\Install 
Il percorso indicato si riferisce a chi possiede una scheda video AMD. Qui troverete il file eseguibile "ccc2_install.exe". Avviate il file con un doppio click e seguite la procedura guidata di installazione.
Una volta completata l'installazione, riavviate il computer e il problema dovrebbe essere risolto.

venerdì 4 aprile 2014

Gli array multidimensionali che prenderò in considerazione sono tabelle con indici di riga numerici e indici di colonna di stringhe. Quando leggiamo dei dati dal database possiamo estrarre il risultato della query e memorizzarlo in un array bidimensionale e cioè in una tabella. In questi casi basta usare la clausola ORDER BY nell'istruzione sql per ordinare i nostri dati, ma se avessimo nell'array dei campi non presenti nel database oppure i dati nell'array non sono caricati da un database?
Sul sito php.net ho trovato la funzione array_multisort che però presenta un problema: bisogna generare un array per ogni colonna.
Alla fine ho scritto questa funzione che mi sembra più semplice e intuitiva.

 public function datatable_sort($dtb, $campo, $tipoord){  
      if (is_array($dtb)){  
           for ($i = 0; $i<count($dtb)-1; $i++){  
                for ($j = $i + 1; $j < count($dtb); $j++){  
                     if ($tipoord == "D") { //Decrescente  
                          if ($dtb[$i][$campo] < $dtb[$j][$campo]){  
                               $appoggio = $dtb[$i];  
                               $dtb[$i] = $dtb[$j];  
                               $dtb[$j] = $appoggio;  
                          }  
                     }else { //Crescente  
                          if ($dtb[$i][$campo] > $dtb[$j][$campo]){  
                               $appoggio = $dtb[$i];  
                               $dtb[$i] = $dtb[$j];  
                               $dtb[$j] = $appoggio;  
                          }  
                     }  
                }  
           }  
      }  
      return $dtb;  
 }  

La funzione datatable_sort ha tre parametri:
  1. $dtb: l'array tabella;
  2. $campo: il campo per il quale vogliamo ordinare la tabella;
  3. $tipoord: può assumere il valore 'D' (descrescente) o qualsiasi altro valore (crescente).
Alla fine viene restituito l'array ordinato.
Un esempio di utilizzo.
 $data[] = array('volume' => 65, 'edition' => 3);  
 $data[] = array('volume' => 26, 'edition' => 5);  
 $data[] = array('volume' => 95, 'edition' => 2);  
 $dataord = datatable_sort($data, "volume", "D");